Barbara Mangini: “Con “Aspettando Pagliacci” per orientarci tra le stelle del firmamento musicale”

La tredicesima edizione del Bitonto Opera Festival entra nel vivo.

Giovedì 21 luglio, alle 19.30, il Chiostro di San Domenico, in via dott. Francesco Ambrosi, ospiterà“Aspettando… Pagliacci”, la Guida all’ascolto dell’opera lirica in due atti su libretto e musica di Ruggero Leoncavallo.

«La Guida all’ascolto è un orientarsi tra le stelle del firmamento musicale» è la definizione della dottoressa Barbara Mangini, da anni vicina al Bitonto Opera Festival.

Nel suo curriculum tante collaborazioni, dalla Fondazione Petruzzelli al Traetta Opera Festival, passando per il Multisala Showville, per cui presenta la diretta delle opere liriche in scena nei più importanti teatri al mondo.

«L’opera lirica è un discorso affascinante. Non tutti sanno che è nata in Italia nel Seicento con la Camerata de’ Bardi. Bisogna averne cura, come per una tela di Mantegna» commenta la Mangini.

«Il mio è un lavoro di divulgazione. Incastono le opere in un periodo storico, dando coordinate spazio-temporali, per permettere al pubblico di conoscerle e amarle. Le persone sono spesso spaventate dalla lirica perché la reputano “difficile”, ma grazie alle Guide all’ascolto si appassionano. Con i pettegolezzi e le curiosità sulle loro vite, il pubblico riconosce negli autori degli uomini in carne ed ossa, con le loro problematiche e debolezze, li scopre più umani e comprensibili».

Per il pubblico bitontino, giovedì sarà l’occasione per conoscere anche Ruggero Leoncavallo e la sua “Pagliacci”.

«È un’opera composta nel 1892, periodo in cui in Italia si era sviluppata la corrente letteraria del Verismo. È un’opera così bella, così famosa, immediata ma al tempo stesso molto studiata. Ci sono rimandi a Mendelssohn e Verdi, celati dall’autore, ma che mostrano grande sapienza a livello tecnico. Leoncavallo scrisse da solo il libretto, pratica non consueta mutuata da Wagner. I librettisti e i poeti si distinguevano dai compositori ed erano persino più importanti di essi».

«Nel corso della serata – continua Barbara Mangini –, faremo ascoltare dal vivo alcune arie del capolavoro di Leoncavallo per far capire al pubblico cosa l’attenderà il 26 agosto».

La “Guida all’ascolto” sarà infatti allietata dalle voci dei tenori Vincenzo Sarinelli e Paolo Clavelli, del soprano Margherita Pugliese e del Coro Lirico Giovanile “Città di Bitonto”, accompagnati al pianoforte da Giana Iaffaldano. Presente anche il regista e produttore Antonio De Lucia, direttore artistico del Bitonto Opera Festival.

Durante l’evento, organizzato in collaborazione con il Consorzio “Social Lab”, che gestisce il Chiostro di San Domenico, sarà possibile cenare con orecchiette al forno ed un calice di vino, al costo di 5 euro. Per info e prenotazioni è possibile contattare i numeri telefonici 3391175513 o 3288930349.

Il Bitonto Opera Festival, patrocinato dalla Regione Puglia, dal Comune di Bitonto e dal Parco delle Arti, è organizzato da “La Macina – Associazione socioculturale” e dalla “Raffaello Comunicazione”, in collaborazione con l’Associazione socioculturale “Coro lirico giovanile – Città di Bitonto”, Masseria “Lama Balice”, Fondazione Villa Giovanni XXIII – Onlus, la testata giornalistica “da Bitonto”, Gruppo ETIS Tecnologie S.R.L. e Gruppo Intini.

La manifestazione rientra nel cartellone della Bitonto Estate 2016.

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